Il gioco: nel tamburello non esiste il passaggio, ogni squadra deve rimandare la palla nel campo avversario con un unico colpo, che può essere effettuato al volo, oppure dopo un rimbalzo. Il punteggio è espresso in giochi, composti da 4 punti: 15-30-40-gioco; sul 40-40 chi fa punto conquista il gioco. La squadra in battuta mantiene il servizio per l’intero gioco.
Giocatori e ruoli: ogni squadra è composta da 5 è composta da 5 giocatori:
– i terzini giocano vicino alla linea di metà campo e solitamente colpiscono la pallina al volo, cercando di fare punto, o comunque mettere in difficoltà gli avversari;
– il battitore ed il rimettitore stanno a fondo campo ed hanno il compito di rimandare la pallina scavalcando terzini e centrocampista avversari, solitamente colpendo la palla dopo un rimbalzo;
– il centrocampista ha un doppio ruolo: rimanendo centrale può colpire al volo e attaccare con forza, mentre quando deve coprire un terzino si sposta lateralmente, attende il rimbalzo della palla e il suo colpo può essere d’attacco, oppure venire indirizzato a fondo campo, cercando di eludere i terzini ed il centrocampista avversari.
Tattica: i giocatori più coinvolti sono solitamente quelli più arretrati; essi devono chiamare la palla a voce alta e con largo anticipo, per evitare confusione di competenze. A loro non è chiesto di essere decisivi, bensì di rimandare la palla in una zona di campo sicura e dalla quale gli avversari non abbiano facilità di contrattacco. Se gli avversari sono bravi, i terzini vengono coinvolti meno frequentemente, ma i loro colpi sono più pericolosi, perché velocizzano il gioco e consentono un minor tempo di preparazione alla risposta della difesa. |
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Punteggio: la vittoria si ottiene dopo un certo periodo di tempo, oppure al raggiungimento di un dato numero di giochi; un gioco è fatto da 4 punti (15, 30, 40, gioco). Ogni tre giochi le squadre devono cambiare campo: è una regola che mira ad equilibrare eventuali difformità fra le due metà campo.
Rotazione: al termine del proprio turno di battuta, ogni squadra ruota secondo la numerazione presentata nello schema qui a lato (nella figura, la metà campo si trova nella parte superiore), disegnando una sorta di “M” che parte dal battitore (1), che al termine del proprio turno di battuta si sposta a sinistra, lasciando libera la sua posizione, che verrà occupata dal nuovo entrato. Il rimettitore diventa centrocampista; il centrocampista va al posto del terzino sinistro, che si sposta a destra, mentre il terzino destro esce dal campo.